Domanda: La chirurgia della calvizie è in continua evoluzione, può costituire un valido complemento alla terapia medica? Quando è il caso di consigliarla o di sconsigliarla?
Risposta: La chirurgia della calvizie può essere eseguita sia attraverso prelievi di cute in sede occipitale con utilizzo di capelli multipli, sia con metodiche più moderne che consentono prelievi singoli e immediato autoinnesto con la possibilità di interventi meno demolitivi. Rappresenta una valida alternativa terapeutica nelle situazioni gravi in associazione alla terapia con Finasteride e soprattutto nelle calvizie dopo i 45 anni, quando i risultati terapeutici dei preparati medici sono molto più scarsi.